La discoteca The Club Milano, situata nel cuore del quartiere di Brera, è dal 2005 il punto di riferimento della nightlife milanese. La parola d’ordine per la location è stata rinnovamento, nell’ideazione di eventi unici nel proprio genere e nell’interpretazione di un’idea di clubbing sempre nuova e coinvolgente grazie ai continui interventi di customizzazione e brandizzazione annuali che permettono di dare sempre un nuovo brivido ai frequentatori della discoteca. L’ingresso a livello strada è caratterizzato da uno spazio ridotto dove trovano posto la cassa e il door selecting, dopo cui si trova la scalinata che, modificando la sua geometria in maniera trapezoidale e allargandosi mentre discende verso la welcoming area, ha un effetto scenico molto instagrammabile.
The Club
The Club
Cliente: The Club
Location: Milano – Corso Garibaldi 97
Club: 900 mq
Data: 2005
Team: Andrea Manfredi, Barbara Bisconcini San Cristoforo, Marco De Iuliis, Stefano Magrassi, Daniele Veronese, Giorgio Laboratore
La discoteca è total black, abbiamo utilizzato nelle aree comuni la tinteggiatura, mentre nei privé il più prezioso vetro a specchio nero: questo garantisce un luogo dove l’effettistica tipica della discomusic può modificare ed esaltare il dinamismo spaziale. Attualmente i ledwall circondano totalmente la pista e i privé, contribuendo ad un’esperienza immersiva nella musica. Un’ulteriore particolarità è stata data dalla cura del dettaglio dei bagni femminili, dove internamente lo stile è underground, mentre esternamente prevale il vedo-non vedo: le pareti sono vetrate e una fascia opaca lascia intravedere soltanto le teste e le gambe. Ovviamente i bagni sono sopraelevati di due gradini. The club è dotato di due banconi bar, motore della discoteca stessa. Il principale, subito connesso alla welcoming area, è lungo 12 metri ed è rivestito in vetro stratificato in lastre modulari retroilluminate, pensate per eventuali personalizzazioni e brandizzabili, sostenute da una sottostruttura metallica. Il secondo bar, originariamente angolare opposto al primo bancone è realizzato con la stessa tecnica. Da tre anni è stato modificato per ampliarne la fruibilità e al momento risulta lineare, in corian retroilluminato, con una preziosa bottigliera composta da cantine refrigerate contenenti magnum di champagne.
