Quarto progetto per l’azienda Fustiplast, questo stand è caratterizzato da un ampio uso del bianco, un’abbondante illuminazione e un equilibrato gioco di pieni e vuoti. Quasi l’intero perimetro è composto da parallelepipedi modulari, le cui dimensioni sono pensate su misura dei prodotti del brand: in questo caso, il pieno e vuoto è dato proprio dalla collocazione dei fusti e delle cisterne all’interno degli espositori. L’intero sistema ha una duplice funzione: una espositiva, sia verso l’esterno che verso l’interno, e una di separazione tra il dentro e il fuori dello stand, creando così uno spazio simile ad una piazza urbana adatto a collocare i diversi tavolini per la discussione degli affari e per il consumo dei pasti.
Fustiplast 2006
Cliente: Fustiplast
Location: Ipack-ima 2006 – Fiera Milano
Stand: 240 mq
Anno: febbraio 2006
Realizzazione: Standgreen
Team: Andrea Manfredi, Lorenzo Norreri
La forma dello stand è a base rettangolare la cui disposizione è di nuovo simmetrica: i due ingressi rappresentano la dualità del gruppo. Vicino agli ingressi sono posizionati due blocchi dedicati alle aziende minori e rispettivamente due reception. All’interno un lungo bancone bianco lucido accoglie i visitatori, spalleggiato da una parete nera su cui una serie di quadri arancioni fungono da richiamano al negativo dei fusti sugli espositori (opera d’arte di Massimo Duroni). Nascosta da tale parete si trova la cucina predisposta alla preparazione di colazioni, pranzi e aperitivi: questo ha condizionato la scenografia e il posizionamento del bancone e dei tavolini, quasi a ricreare un lounge metropolitano circondato dai prodotti dell’azienda. La luce in questo caso ricopre un ruolo molto importante: il suo scopo è quello di “esplodere” dallo stand per richiamare l’attenzione di una possibile clientela. Per lo stesso motivo si è optato per una finitura lucida delle superfici, in modo da amplificare maggiormente l’effetto luminoso.